domenica 17 aprile 2011

Lisbona

Cari amici...adesso chiedo il vostro aiuto!
Nessuno di voi è mai stato a Lisbona?!?! Io ci andrò quest'estate, dopo questi lunghi mesi di continuo studio....e ancora agosto sembra lontanissimo!! Però se avete qualche consiglio da darmi è più che ben accetto!
Grazie e buona domenica a tutti!

Coltivare le connessioni. . .

Io penso che non basti solo avere buone forza di volontà per stare on line e crearsi delle connessioni; io credo che qualcuno dovrebbe prenderci per mano e guidarci in questo percorso.
Voglio dire, non basta adattarsi ai cambiamenti, bisogna viverli in modo positivo, cercando di competere con questi e conviverci. La scuola, la tanto criticata scuola, non fornisce questi strumenti; è ancora rimasta legata all'impostazione datale più di cinquant'anni fa. Ma nel frattempo la società è cambiata; è cambiata nell'ultimo decennio, figuriamoci se non è cambiata negli ultimi 50 anni!!!
Adesso il mondo virtuale ha preso il sopravvento su tutto; chiunque può diventare protagonista e attore nel cyberspazio; chiunque può lasciare un segno del suo passaggio. Ma non tutti sono in grado di crearsi queste connessioni. Io insomma non sono questa grande smanettona, ma mi rendo perfettamente conto di essere in difetto. In qualche modo questo corso di informatica mi sta introducendo nel magico mondo del cyberspazio...conoscevo a malapena i preferiti fino a poco tempo fa, figuriamoci l'esistenza di un sito dove aggregare i miei segnalibro!!!
Però non è sufficiente. Voglio dire credo che fino dall'elementari i bambini dovrebbero essere “schiaffati” davanti ad un computer ed insegnare loro come usarlo. Non prendiamoci in giro. Tutti oggi hanno facebook, grandi e piccoli. Quindi basta con i falsi puritani che vogliono impedire ai loro figli l'uso del computer fino alla maggiore età! Basterebbe insegnare a questi figli come usare il computer, e quali enormi privilegi e vantaggi può dare il saperlo usare e sapersi muovere nel cyberspazio. Ci sono pericoli, soprattutto per i meno esperti; ecco perché è necessario che le persone imparino ad usarlo. Per evitare spiacevoli inconvenienti.
Le connessioni verranno di conseguenza. “Internet è una cosa viva”; è vero. Siamo noi a tenerla viva. Mettiamo a disposizione dell'intera società mondiale la possibilità di avere una grande biblioteca cybernetica. Purtroppo non tutti sono in grado di sfruttarla. Io per prima mi colloco tra queste persone.
Forse non avrò centrato il tema portante del “coltivare le connessioni”, ma io credo che per coltivarle, quelle cybernetiche, prima si debba conoscere il modo in cui muovere questi primi passi, per poi arrivare ai nodi della connessione.

martedì 12 aprile 2011

Letteratura Scientifica

Mi sembra abbastanza evidente che ormai l'intera popolazione modiale (o quasi)  non possa fare a meno di vivere anche nel cyberspazio.
Puoi trovarci di tutto, dalla banale ricerca sul signficato di una parola, al buon vecchio giornale (chissà cosa direbbe mio nonno, il suo giornale cartaceo e scomodo da sfogliare non poteva mai mancare dopo pranzo!) ormai ridotto a pagina web, fino a prenotare viaggi, comprare cose, incontrare persone, farsi i fatti altrui, parlare con una persona che si trova dall'altra parte del mondo...insomma puoi trovarci e farci di tutto con internet. E mi pare ovvio che anche gli articoli di natura scientifica,e più nello specifico di natura medica, non possano trovare altra collocazione se non nel cyberspazio.
La cosa mi rassicura, ma mi sconforta un pò allo stesso tempo. Sono sicura di avere un mezzo che in qualsiasi parte del mondo io mi trovi mi permette di tenermi aggiornata, e di non rimanere mai indietro sulle nuove scoperte. Però le buon vecchie riviste scientifiche che fine fanno?! I mensili, i settimanali o trimestrali che siano?! Io credo che le nuove generazioni non sentiranno la mancanza del cartaceo sotto mano, non ci sono stati mai abituati, un pò come il cambio lira-euro! Ma noi, e le generazioni più "vecchie"?! Io forse devo solo un pò abituarmi a questo mondo virtuale, ma spero di non essere la sola! Insomma non è una critica al cyberspazio, anzi ci permette di essere cittadini del mondo in qualsiasi istante lo si voglia, ma solo a me mancano le buone vecchie riviste?
Probabilmente sono andata un pò fuori tema, rispetto al punto in questione, coiè la validità di un articolo scientifico. Ebbene vorrei aggiungere che secondo me ormai le nostre vite sono diventate una corsa continua; sì una corsa continua per arrivare al nostro obiettivo. Non pensiamo al percorso che stiamo percorrendo, pensiamo solo al traguardo, e pensiamo a raggiungerlo nel minor tempo possibile. Ecco che non ci dobbiamo meravigliare se i revisori di articoli scientifici tendono ad ottimizzare e guadagnare il massimo dal loro lavoro. Più revisioni, più guadagno, maggior guadagno, meta raggiunta. Non pensano magari al come raggiungono il loro traguardo, non pensano a coloro che ancora devono emergere e ancora stanno correndo per raggiungere il loro obiettivo. Non li biasimo, nè li giudico. Tutta la società attuale è in continua corsa, resta in gara solo chi corre più veloce. Anche i revisori degli articoli scientifici devono correre veloce, anche se questo non è giusto. Perciò se la validità di alcuni articoli talcolta viene meno, secondo me non è colpa unicamente dei revisori oberati di lavoro, ma della società. Le persone continueranno a scrivere articoli, i revisori a revisionarli e la società a correre. E ormai credo che la gara non possa essere più interrotta.

mercoledì 6 aprile 2011

ricordi. . .


Green Eyes



da brividi.
adoro questa canzone,
anche se non ho gli occhi verdi fa lo stesso,
la sento mia.


sabato 2 aprile 2011

Social Bookmarking

Ecco fatto! Era già tanto che io fossi a conoscenza dei preferiti, ed ecco che scopro che esiste qualcosa di più, qualcosa di più comodo e divertente per seguire e tenere raggruppati i miei "segnalibro"!!!
Penso sia comoda come cosa, soprattutto per coloro che usano spesso internet, pur non portandosi sempre dietro il loro computer! Diciamo che io non sono fra queste persone...non  posseggo smartphone o cose del genere, non ho bisogno continuamente di entrare su facebook (per adesso non ce l'ho neppure!) o di controllare in modo maniacale la mia posta elettronica o tutto quello che fanno gli "smanettoni"!!!  Però l'idea dei tags mi diverte! E oltre tutto mi sembrano molto comodi. Sono etichette digitali, che liberamente diamo ai siti di nostro interesse, perchè pensiamo che ci possano ricollegare a questi ultimi; perciò ogni volta che si ha bisogno di andare a ricercare quel dato dato sito, basterà cercare qualche parola chiave, o tags, ed ecco che dal nulla apparirà! 
Cercherò di farne buon uso! E buon divertimento a tutti con i tags!

p.s.: dimenticavo il fatto che si tratta di un "social"! Tutti possono condividere i miei siti d'interesse, così come io posso condividere quegli degli altri...non so quanto gli altri possano essere interessati ai miei(!!!), però sicuramente può essere utile e portare alla scoperta di siti dei quali totalmente avevamo ignorato l'esistenza!