domenica 29 maggio 2011

. . . vacanze

Ho un pò abbandonato il mio intento di creare un blog il cui unico argomento di dicussione fossero i viaggi; il fatto è che non ho tempo per descrivere, caricare foto, ricordare i bellissimi posti che ho visitato, per poterli condividere con voi.
Adesso che ho trovato del tempo per accendere il computer e scivere due parole sincere su quaste pagina, l'unica cosa a cui riesco a pensare è l'estate.
Sì proprio l'estate, quella stagione che quando siamo liceali o piccoli mostriciattoli dell'elementari non vediamo l'ora che arrivi, perchè tanto sappiamo che anche se i prof ci caricano di compiti per le vacanze, noi non li faremo!!!  E nonostante la situazione "elitaria" che viviamo da adolescenti, non vediamo l'ora di arrivare all'università e gestirci da soli il nostro studio, con i nostri tempi e le nostre risorse. Ma quando poi arriviamo all'università forse almeno un pochino li rimpiangiamo i tempi dell'adolescenza quando i mesi di vacanza erano davvero 3! Ma il bello deve ancora arrivare! Perchè probabilmente ciascuno di noi ha, almeno una volta, già pensato di non vedere l'ora di essere già laureato, e magari iniziato anche a  lavorare, così che almeno le moli di libri e gli anni passati sui libri siano finiti...ma le vacanze?!?!Parola sconosciuta per i lavoratori, ancora di più per noi medici!!! 
Può sembrare un discorso un pò contorto, uno sfogo domenicale, o una visione filosofica della vita!!! Insomma interpretate questo commento come preferite, ma secondo me un fondo di verità c'è nelle mie parole!

p.s.: ciò non toglie che io mi voglia vivere i miei anni da studentessa di medicina a pieno, con le poche vacanze che mi potrò concedere e le ore sui libri che ne deriveranno!  Ma resta il fatto che qualsiasi cosa si stia facendo adesso, il futuro sembra sempre migliore, o almeno ci si aspetta che lo sia!
Vi saluto amici miei!  E auguro a tutti quelli che se le possono permettere delle splendide vacanze!!!! Ih Ih!

domenica 8 maggio 2011

Dolce far niente. . .

Con una giornata così mi dite chi ha la forza di rimanere in casa a studire invece di uscire a farsi due passi in centro piuttosto che distendersi su un prato nel dolce far niente?!!?  Beh credo proprio che farò così! I libri potranno resistere senza di me per mezza giornata!
Ma prima volgio un pò fantasticare sulle vacanze, su luoghi meravigliosi in cui vorrei avventurami e scoprire, su quali spiagge vorrei trascorrere lunghe ore a non fare altro se non prendere tanto tanto sole! Ma rimaniamo con i piedi per terra! Adesso c'è lo studio, poi ci saranno le vacanze! Ciò non toglie però che io possa dare qualche suggerimento su dove passarle! Io sconsiglio città europee,a meno che non siano quelle scandinave, perchè secondo me fa un pò caldo ovunque! Io l'anno scorso sono andata a Barcellona, ad aprile, e già le temperature erano altine rispetto alla nostra media...per cui tutti in montagna!!! No dai scherzo! Beh è chiaro che se si vuole visitare nuove città ci si deve un pò adeguare alla stagione in cui si ha la possibilità di farlo, ma vi assicuro che stare sotto 40° all'ombra tutto il giorno a camminare non è proprio piacevole! Fu così quando andai a Budapest, e ancora peggio fu poi a Praga. Era pieno luglio e non ho trovato un angolo di città dove potermi riprendere dal caldo asfissiante! Per cui ok l'adattamento al clima, ma pensateci bene quando prenotate! Io per esempio quest'estate vado a Lisbona...la mia speranza è che essendo una città sull'Atlantico il clima sia un pò più temperato, ma è una speranza, non una certezza...poi vi saprò dire! Per gli amanti della montagna il problema non si pone! Aria fresca e pulita, mangiare ottimo e tante camminate! Le Dolomiti sonosutpende d'estate, così come lo sono d'inverno(e le preferisco anche di più perchè amo sciare!) ma non è niente male neppure l'Austria. Ma se devo essere sincera io d'estate preferisco la spiaggia e tanto, tantissimo mare! E lì lascio a voi le vostre preferenze! Io purtoppo vado in Versilia, il cui mare fa pena, per cui ve lo sconsiglio vivamente...ma se avete la possibilità di andare su un 'isola o nel sud Italia fatelo!!!! Beh detto ciò potrei anche aprire un'agenzia di viaggi...che ne dite?!?! Ah ah ah! Allora come promesso me ne vado a distendermi su un pratino nel dolce far niente...buona domenica a tutti!

domenica 17 aprile 2011

Lisbona

Cari amici...adesso chiedo il vostro aiuto!
Nessuno di voi è mai stato a Lisbona?!?! Io ci andrò quest'estate, dopo questi lunghi mesi di continuo studio....e ancora agosto sembra lontanissimo!! Però se avete qualche consiglio da darmi è più che ben accetto!
Grazie e buona domenica a tutti!

Coltivare le connessioni. . .

Io penso che non basti solo avere buone forza di volontà per stare on line e crearsi delle connessioni; io credo che qualcuno dovrebbe prenderci per mano e guidarci in questo percorso.
Voglio dire, non basta adattarsi ai cambiamenti, bisogna viverli in modo positivo, cercando di competere con questi e conviverci. La scuola, la tanto criticata scuola, non fornisce questi strumenti; è ancora rimasta legata all'impostazione datale più di cinquant'anni fa. Ma nel frattempo la società è cambiata; è cambiata nell'ultimo decennio, figuriamoci se non è cambiata negli ultimi 50 anni!!!
Adesso il mondo virtuale ha preso il sopravvento su tutto; chiunque può diventare protagonista e attore nel cyberspazio; chiunque può lasciare un segno del suo passaggio. Ma non tutti sono in grado di crearsi queste connessioni. Io insomma non sono questa grande smanettona, ma mi rendo perfettamente conto di essere in difetto. In qualche modo questo corso di informatica mi sta introducendo nel magico mondo del cyberspazio...conoscevo a malapena i preferiti fino a poco tempo fa, figuriamoci l'esistenza di un sito dove aggregare i miei segnalibro!!!
Però non è sufficiente. Voglio dire credo che fino dall'elementari i bambini dovrebbero essere “schiaffati” davanti ad un computer ed insegnare loro come usarlo. Non prendiamoci in giro. Tutti oggi hanno facebook, grandi e piccoli. Quindi basta con i falsi puritani che vogliono impedire ai loro figli l'uso del computer fino alla maggiore età! Basterebbe insegnare a questi figli come usare il computer, e quali enormi privilegi e vantaggi può dare il saperlo usare e sapersi muovere nel cyberspazio. Ci sono pericoli, soprattutto per i meno esperti; ecco perché è necessario che le persone imparino ad usarlo. Per evitare spiacevoli inconvenienti.
Le connessioni verranno di conseguenza. “Internet è una cosa viva”; è vero. Siamo noi a tenerla viva. Mettiamo a disposizione dell'intera società mondiale la possibilità di avere una grande biblioteca cybernetica. Purtroppo non tutti sono in grado di sfruttarla. Io per prima mi colloco tra queste persone.
Forse non avrò centrato il tema portante del “coltivare le connessioni”, ma io credo che per coltivarle, quelle cybernetiche, prima si debba conoscere il modo in cui muovere questi primi passi, per poi arrivare ai nodi della connessione.

martedì 12 aprile 2011

Letteratura Scientifica

Mi sembra abbastanza evidente che ormai l'intera popolazione modiale (o quasi)  non possa fare a meno di vivere anche nel cyberspazio.
Puoi trovarci di tutto, dalla banale ricerca sul signficato di una parola, al buon vecchio giornale (chissà cosa direbbe mio nonno, il suo giornale cartaceo e scomodo da sfogliare non poteva mai mancare dopo pranzo!) ormai ridotto a pagina web, fino a prenotare viaggi, comprare cose, incontrare persone, farsi i fatti altrui, parlare con una persona che si trova dall'altra parte del mondo...insomma puoi trovarci e farci di tutto con internet. E mi pare ovvio che anche gli articoli di natura scientifica,e più nello specifico di natura medica, non possano trovare altra collocazione se non nel cyberspazio.
La cosa mi rassicura, ma mi sconforta un pò allo stesso tempo. Sono sicura di avere un mezzo che in qualsiasi parte del mondo io mi trovi mi permette di tenermi aggiornata, e di non rimanere mai indietro sulle nuove scoperte. Però le buon vecchie riviste scientifiche che fine fanno?! I mensili, i settimanali o trimestrali che siano?! Io credo che le nuove generazioni non sentiranno la mancanza del cartaceo sotto mano, non ci sono stati mai abituati, un pò come il cambio lira-euro! Ma noi, e le generazioni più "vecchie"?! Io forse devo solo un pò abituarmi a questo mondo virtuale, ma spero di non essere la sola! Insomma non è una critica al cyberspazio, anzi ci permette di essere cittadini del mondo in qualsiasi istante lo si voglia, ma solo a me mancano le buone vecchie riviste?
Probabilmente sono andata un pò fuori tema, rispetto al punto in questione, coiè la validità di un articolo scientifico. Ebbene vorrei aggiungere che secondo me ormai le nostre vite sono diventate una corsa continua; sì una corsa continua per arrivare al nostro obiettivo. Non pensiamo al percorso che stiamo percorrendo, pensiamo solo al traguardo, e pensiamo a raggiungerlo nel minor tempo possibile. Ecco che non ci dobbiamo meravigliare se i revisori di articoli scientifici tendono ad ottimizzare e guadagnare il massimo dal loro lavoro. Più revisioni, più guadagno, maggior guadagno, meta raggiunta. Non pensano magari al come raggiungono il loro traguardo, non pensano a coloro che ancora devono emergere e ancora stanno correndo per raggiungere il loro obiettivo. Non li biasimo, nè li giudico. Tutta la società attuale è in continua corsa, resta in gara solo chi corre più veloce. Anche i revisori degli articoli scientifici devono correre veloce, anche se questo non è giusto. Perciò se la validità di alcuni articoli talcolta viene meno, secondo me non è colpa unicamente dei revisori oberati di lavoro, ma della società. Le persone continueranno a scrivere articoli, i revisori a revisionarli e la società a correre. E ormai credo che la gara non possa essere più interrotta.

mercoledì 6 aprile 2011

ricordi. . .


Green Eyes



da brividi.
adoro questa canzone,
anche se non ho gli occhi verdi fa lo stesso,
la sento mia.


sabato 2 aprile 2011

Social Bookmarking

Ecco fatto! Era già tanto che io fossi a conoscenza dei preferiti, ed ecco che scopro che esiste qualcosa di più, qualcosa di più comodo e divertente per seguire e tenere raggruppati i miei "segnalibro"!!!
Penso sia comoda come cosa, soprattutto per coloro che usano spesso internet, pur non portandosi sempre dietro il loro computer! Diciamo che io non sono fra queste persone...non  posseggo smartphone o cose del genere, non ho bisogno continuamente di entrare su facebook (per adesso non ce l'ho neppure!) o di controllare in modo maniacale la mia posta elettronica o tutto quello che fanno gli "smanettoni"!!!  Però l'idea dei tags mi diverte! E oltre tutto mi sembrano molto comodi. Sono etichette digitali, che liberamente diamo ai siti di nostro interesse, perchè pensiamo che ci possano ricollegare a questi ultimi; perciò ogni volta che si ha bisogno di andare a ricercare quel dato dato sito, basterà cercare qualche parola chiave, o tags, ed ecco che dal nulla apparirà! 
Cercherò di farne buon uso! E buon divertimento a tutti con i tags!

p.s.: dimenticavo il fatto che si tratta di un "social"! Tutti possono condividere i miei siti d'interesse, così come io posso condividere quegli degli altri...non so quanto gli altri possano essere interessati ai miei(!!!), però sicuramente può essere utile e portare alla scoperta di siti dei quali totalmente avevamo ignorato l'esistenza!

lunedì 28 marzo 2011

Big Sur

Percorrete la costa californiana, partendo da San Francisco fino ad arrivare a Los Angeles...di tanto in tanto, fra una scogliera a picco e l'altra, potreste trovarvi in un angolino di paradiso, proprio come è successo a me...e godervi un tramonto mozzafiato. Ma copritevi, che sull'oceano il vento non scherza.

Big Sur



giovedì 24 marzo 2011

San Francisco

Eccoci arrivati in California allora...ma dove?! Io come prima tappa proporrei San Francisco, è una città meravigliosa!
Sicuramente ha un clima mooooolto particolare, tanto da cambiare nell'arco di una sola mezz'ora...nebbia intensa alla mattina e freddo autunnale, per poi aprirsi ad un cielo azzurro nell'arco di poco tempo lasciando un solicino fantastico! C'è tanto mare, ma soprattutto tanti moli, e ancora di più pesce!

 Io sono una grande amante del pesce, perciò per chi come me lo fosse deve obbligatoriamente passare dai moli e fermarsi in un qualsiasi banco a comprare qualche sfizioso piatto...fritturine miste, granchio, zuppe, seppie...di tutto, e soprattutto tutto buonissimo!

















Insomma spero le foto vi convincano ad assaggiare qualche piatto...io mi ricordo che mi buttai su un fritto di pesce davvero davvero niente male...diciamo che non era il massimo della leggerezza, ma era davvero speciale!
Ok...basta mangiare! Per smaltire però potreste dedicarvi ad una camminata per le "viuzze" della città...quelle ripide, con salite e discese continue!!! Ma se proprio proprio vi fa fatica, allora vi consiglio il tram...ce ne sono tantissimi, alcuni anche molto caratteristici, che da quanto sono vecchi non pensi possano arrivare in cima alla salita...e invece ce la fanno!  Io in realtà le stradine di San Francisco me le sono girate in macchina, e secondo me è ancora più divertente che in tram, ma è logico, vi serve una macchina a noleggio! Però se dopo SF vi dirigete nel sud della California percorrendo la costa (meravigliosa aggiungerei!), allora tanto vale noleggiare la macchina anche per SF e divertirvi un pò! (mi diverto male eh??!)
Poi per i più (anzi le più!) appassionati dello shopping...beh, potete sbizzarrirvi con ogni genere di negozio, dai grandi magazzini alle grandi firme...ovviamente di solito mi dirigo verso la prima opzione!  Sì, mi ricordo di aver fatto "dell'utilissimo" shopping a SF!
Come forse molti di voi sanno, SF è famosa per un ponte, il Golden Gate Bridge. Beh obiettivamente non ha nulla che non vada, bello è bello, anche perchè a seconda dell'ora della giornata assume sfumature del rosso diverse, da un arancione intenso, fino al rosso vivo. Però resta sempre un ponte secondo me! Ma già che siete a SF perchè non andarvi a scattare qualche foto con i capelli al vento e il ponte come sfondo?!!?  Io l'ho fatto, cioè più o meno mi hanno costretto, perciò eviterò questa volta di deliziarvi con le mie foto, non sono poi così egocentrica! Però il ponte da solo ve lo mostro:
Il mio giro a SF è stato molto rapido, un giorno e mezzo più o meno, ma secondo me è più che sufficiente! Io ovvimente il mio viaggio in California l'ho diviso tra macchina e camper, muovendomi lungo la costa tra le città più importanti come Los Angeles, San Francisco, San Diego e Las Vegas per poi avventurarmi nei parchi nazionali dello Utah, Nevada o California con il camper. Per cui se volete solo visitare la California e le sue città più importanti, prendertevela con più calma di me! Altrimenti preparatevi a macinare parecchi km! E a prendervi almeno una ventina di giorni di tempo!
Vi lascio con qualche foto della città, e vi assicuro che un "salto" merita farcelo a San Francisco, è proprio una città carina!








giovedì 17 marzo 2011

California here we come...


Ebbene sì, stiamo arrivando California!  Sarà un lungo viaggio, che cercherò di ripercorrere qui, su questo blog, e che spero tanto che come me, vi farete prendere anche voi dal fascino di quel paese.
Come si vede nei film le strade sono immense, larghe, con tante corsie tanto da sembrare sempre in autostrada, ma soprattutto sono lunghissime. Guidi per ore e ore e ti sembra di essere sempre al punto di partenza, e mai di arrivare a destinazione; poi quando meno te lo apsetti ecco che la meta appare davanti ai tuoi occhi, ormai assonnati, ormai intontiti dalla guida, ormai stanchi. E senza pensarci su troppo ecco che subito ti risvegli, stupito di quello che ti ritrovi davanti. Un pò come nei film insomma, ma è davvero così. Magari la meta a cui ambivi ad arrivare non ti soddisfa neanche particolarmente, ma è lo stupore di raggiungerla dopo lunghe ore di guida che ti lascia senza fiato!
A me è successo esattamente così quando sono arrivata a Las Vegas. Ero in macchina ormai da una mattina intera, percorrendo una strada così lunga, così rettilinea, così sperduta nel deserto che la speranza di trovare una città grande come LV in mezzo a quel deserto sembrava veramente impossibile. E invece dal nulla si scorge dalla macchina, sempre in mezzo al deserto ovviamente, un centro abitato, pieno di enormi palazzi, e tante luci (sì anche di giorno LV non rispiarmia sulle luci!!!). Eccoci a Las Vegas. Lo stupore iniziale è poi sparito quando ci siamo addentrati nella città...non potevo trovarmi a LV, ma forse a Venezia, o al Cairo, piuttosto che a Parigi, ma non a LV. Non c'è niente di vero in quella città, forse neanche le persone. Il tutto è in funzione di altro; l'unica cosa che puoi fare è infilarti dentro un casinò e passare una buona nottata in compagnia di giocatori folli. Purtroppo io non avevo, e non ho tutt'ora 21 anni...perciò non ho potuto neanche godere di questo divertimento, l'unico mi permetterei di dire che puoi trovare a LV.
Un giorno puoi passare in quella città, o meglio una nottata folle, tra palazzi che si illuminano come alberi di Natale, mega schermi con svariate proiezioni degli eventi della serata e gente in ogni angolo della città pronta a tutto pur di una nottata brava; ma non puoi starci più di una nottata.
Ma se non puoi entrare nel casinò, allora il divertimento finisce. Non che sia un'amante del gioco d'azzardo, non saprei neanche da che parte iniziare, ma mi avrebbe divertito l'idea di vedere dal vivo coloro che amano questo tipo di vita, e che assiduamente entrano nei casinò, vestiti dei migliori abiti, e che ne escono a fine serata svuotati o arricchiti, a seconda della fortuna. Ma insomma, alla fine me ne sono fatta una ragione e mi sono semplicemente persa nelle luci della città. Per poi andare a dormire nel camper (il mio meraviglioso camper californiano!), parcheggiato proprio accanto ad un mega albergo a forma di tendone da circo, completamente fucsia...da incubo!
Putroppo non ho un gran che di foto su LV, probabilmente perchè non mi ha ispirato molto come città, ma anche perchè con tutte quelle luci qualsiasi foto scatassi veniva davvero uno schifo!


Mega circo in città! In realtà è un albergo a forma di tendone da circo...no comment!




Luciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii



lunedì 14 marzo 2011

meraviglioso



d'un tratto qualcuno alle mie spalle,
forse un angelo vestito da passante,
mi portò via sussurrandomi...
meraviglioso...


domenica 13 marzo 2011

Paris! Volume III

Eccomi qui! Odio questo tempo...pioggia tutto il giorno e cielo grigio grigio...voglio la primavera! Sopratutto perchè arriva anche il mio compleanno! Ih Ih!
Ma torniamo a noi...ah sì eravamo rimasti al Louvre, e mi è venuto il mente che dopo averlo visitato il modo migliore per rilassarsi sarebbe una passeggiatina sugli Champs-Elysée :-) ;

Questi sono famosi per la quantità di negozi che vi potete trovare, dai grandi magazzini alle grandi marche! Perciò portafoglio alla mano e via! E ovviamente vige l'obbligo di fermarsi a mangiare una crepes( la sottoscritaa consiglia quella alla cioccolata, ma ve le fanno in tutte le salse e gusti possibili!) ad uno dei tantissimi baracchini che trovate sugli Champs!!!

E' un "lavoraccio" mangiare queste crepes, per cui assicuratevi di avre un bel pò di fazzoletti con cui pulirvi...perchè vi sporcherete di sicuro!!! Le riempiono di cioccolata (o quello che sia) fino a scoppiare, o meglio, fino a scoppiarvi addosso!
Percorrendo questo lunghissimo e larghissimo viale giungerete poi all'Arc de Triomphe; si trova in una piazza enorme, Place de l'Etoile, che secondo me è anche molto scenografica! Da questa infatti si diramano numerose strade, o meglio vialoni, a raggiera.




Direi che come giornata possa bastare aver visitato il Louvre a aver girellato per gli Champs-Elysèe, gustandosi per strada una favolosa crepes alla cioccolata!
Però già che sono qui a parlare di Parigi, perchè non dirvi qualcosina pure sulla Tour Eiffel?!...Beh che dire...è alta, in ferro, sempre affollata da turisti, che non si scoraggiano mai davanti alle file lnghissime che vi sono praticamente sempre per potervi salire...e che altro...è uno spettacolo! Soprattutto alle prime ore della mattina, quando nell'aria c'è ancora un pò di foschia. Io sono stata a Parigi a dicembre, e la mattina era semore velata da un'aria tersa che con le prime ore del giorno lasciava spazio ad un sole brillante, e talvolta calduccino, anche se ovviamente le temperature sono sempre state molto rigide. Il risultato?!  Guardate voi stessi le foto che ho scattato!
Spettacolare! Ovviamente la luce del sole avanzava molto presto la mattina, per cui molte foto le ho scattate con una luce favolosa, e il risultato mi sembra altrettanto soddisfacente!

Non solo...ma la sera sembra tutto un altro monumento, visto che è completamente illuminato di blu, con le stelle dell'unione europea come "addobbo". Forse questa particolare illuminazione la tengono nel periodo natalizio, ma è comunque molo particolare..addirittura le luci sono ad intermittenza, come le luci di un albero di Natale!



Ed ecco una foto mooooolto artistica!



Visto che ormai ci ho preso gusto a parlarvi di Parigi, vi racconto qualcos'altro...che ne dite?!
Il mio albergo quando sono stata a Parigi era in una posizione molto strategica...non troppo lontano dal quartiere latino, ma soprattutto vivine ai grandi magazzini LaFayette! ENORMI! Avete presente Harrods di Londra, che è forse un pò più famoso...ecco il genere è sicuramente quello!


Che ne dite?! Da fuori hanno un bell'aspetto no?! E perchè non avete visto il dentro...dove però non mi sono messa a fare troppe foto, ma piuttosto a girellare tra un piano e l'altro! C'è di tutto, dai vestiti, alle scarpe, agli accessori, al mangiare tipico francese (formaggini puzzolenti e baguette per capirsi!), ai profumi...insomma sbizzarritevi e buono shopping! :-)
A questo punto l'ultima cosa di cui vorrei parlarvi, che mi sono tenuta per ultima proprio perchè la parte che più mi ha affascinato di Parigi, è il quartiere di Monmartre. Una collinetta molto famosa, soprattutto per i trascorsi bohémienne della Belle Epoque, per il Moulin Rouge, famoso locale parigino, che in realtà si trova si trova nel quartiere a luci rosse Pigalle, ma che resta lo stesso di strada per arrivare fino alla collina del Monmartre.
Ma torniamo a Monmartre; è sicuramente un quartiere famoso per la Basilica del Sacro Cuore, o detta alla francese, del Sacré-Coeur. Meravigliosa, è semplicemente meravigliosa. Svetta sulla collina del Monmartre, e cambia luce a seconda delle ore della giornata. Io ci sono andata verso il tramonto, e il colore rosaceo che aveva era assolutamente affascinante. In realtà la Basilica è bianca, ma vi assicuro, e le foto parlano da sole, che la luce la colora a suo piacere.

Non è meravigliosa?! E guardate qual'è il colore vero della Basilica (quelle sopra non sono foto ritoccate! le ho scattate io! vi assicuro che la luce la fa apparire di un colore diverso dal suo...ecco perchè secondo me è così affascinante!):

Ovviamente la Basilica non è l'unica "attrattiva" della collina, perchè c'è una piazzetta, Place du Tertre, ricca di artisti intenti all'opera, che saranno felici di far voi un ritratto (sotto lauto pagamento ovviamente!), ma vi assicuro che il risultato è garantito! (io mi sono fatta ritrarre da un'artista...l'unico problema è che vi tocca stare fermi per un quaro d'ora più o meno, e se ci andate come me a dicembre vi congelate un pochino...perciò tanti golf e via con il ritratto!).
 E per concludere, l'ulima foto della Basilica, quando ormai la luce del sole era calata: altri colori, ma l'effetto è strabiliante lo stesso!

Direi con questa foto di poterla smettere di tediarvi con Parigi! A parte gli scherzi spero davvero di avervi convinto ad andarci!
Ultimissima cosa: io sono andata a Parigi in treno, ma molti prendono l'aereo...non credo faccia molta differenza, se non in termini di prezzo e di tempi, l'importante è lasciare la macchina a casa! Vi sarebbe solo d'ingombro una volta giunti in città! Penso che in 5 giorni si possa avere una buona panoramica della città, ma forse per avere una visione più completa, per non fare "le corse", 6 o 7 giorni sono l'ideale!

Buona vacanza a tutti! E ovviamente al vostro ritorno non dimenticatevi di comprare quei buonissimi formaggi puzzolenti che solo i francesi sanno fare...i passeggeri vi odieranno per l'odore, ma vi assicuro che ne vale la pena! Ancora di più se comprate anche a baguette, si sposano perfettamente! (è stata la mia cena al ritorno in treno, una vera delizia! odorino a parte!)

Buona serata a tutti!

sabato 12 marzo 2011

Paris! Volume II

Il Louvre.
Un museo bellissimo, ma anche molto faticoso. Ha corridoi immensi, maestosi, sfacciati, affollati, ricchi di opere famose e note in tutto il mondo. Ecco perchè è impensabile andare a Parigi e non visitare il Louvre. :-)
Sappiate però che almeno una mezza giornata va via; in realtà una mezza giornata non basta per visitarlo accuratamente, e probabilmente neanche una giornata intera. Il fatto è che è molto stancante, sempre in piedi a girare per i corridoi, lunghi corridoi, con una cartina in mano per non perdere l'orientamento, e cercare i corridoi che stimolano di più il nostro interesse. Ecco perchè una volta dentro il Louvre dovete fare mente locale delle opere e dei periodi artistici che più suscitano il vostro interesse, in modo tale da rivolgere la vostra attenzione in una determinata parte del Louvre, evitando il rischio di girare "a vuoto"(in realtà non sono giri a vuoto, perchè in ogni angolo vi ritrovate davanti opere bellissime, ma sicuramente vi portano via tempo e stanchezza). Perciò cartina in mano, e via per i corridoi del Louvre!

Il mio consiglio è di andare la mattina presto, per evitare la coda impressionanate che può accumularsi per fare il biglietto d'entrata con il passare della mattina.
Guardate qua i corridoi come sono affollati...

Ovviamente non potrà mancare la sosta davanti alla "Gioconda" di Leonardo...e non potrete non trovare quell'opera, perchè prima di quella ci sarà una fila di persone impressionante!  E secondo me ci rimarrete un pò male alla fine, dopo aver visto la Gioconda...è piccola piccola.....
Le persone della foto sono "in fila" per la Gioconda, alla quale non è permesso neache avvicinarsi come alle altre opere del Louvre (si vede il pavimento vuoto anche nella foto!)...insomma...ha la sua importanza!
In realtà non ho scattato troppe fotografie dentro il Louvre, anche perchè avrei rischiato di vedermi le opere attraverso l'obiettivo della macchina fotografica!!!
E inoltre non è detto che i miei gusti siano uguali ai vostri, perciò posso solo consigliarvi di iniziare la visita con le idee ben chiare su cosa volete vedere e ...buona visita a tutti!


p.s.: per gli amanti dell'impressionismo io consiglio vivamente anche il museo dell'impressionismo, il Musée d'Orsay. Tra l'altro credo che a girare in diversi periodi dell'anno vengano allestite mostre diverse...io trovai una mostra su Picasso!

venerdì 11 marzo 2011

Paris! Volume I

Adoro Parigi!
Banale e scontato direste voi, ma mi è piaciuto ogni angolo, ogni strada, edificio, giardino di quella città! E alla fine ci sono stata pochi giorni per gustarmela a pieno, appena 5...non sono proprio sufficienti per visitarla a dovere secondo me! Per altro io mi sono sempre mossa a piedi, mai una volta con la metro  :-( , massimo un autubus di tanto in tanto, perchè mia mamma soffre di claustrofobia e di prendere la metro non ci pensava proprio!!! Ma ho chiesto in giro, e pare che la metro di Parigi sia veramente efficiente!

Ma passiamo alle cose serie...cosa non perdere assolutamente a Parigi?!
Io oserei dire che ogni angolo della città merita almeno uno sguardo veloce, ma mi rendo conto che non è pensabile visitare proprio l'intera città nei pochi giorni che di solito si hanno a disposizione!
Perciò io partirei assolutamente con l'Ile de la cité, dove il "pezzo forte" è sicuramente la cattedrale di Notre Dame De Paris.

E per coloro che ancora non credono che il gobbo esista veramente...io ne ho le prove! :-))

Ma su quest'isoletta (appunto Ile de la cité) c'è anche il palazzo della giustizia, con la celeberrima frase "Liberté, Égalité, Fraternité".

Semplicemente proseguendo per Rue Saint-Jaques (partendo da Notre Dame), si arriva ad un altro edificio molto maestoso, e per noi itaiani neanche troppo originale : il Panthéon. Si trova proprio nel cuore del quartiere latino, a due passi poi dalla Sorbona, la famosa universtià parigina.

La articolarità si trova all'interno, in quanto c'è la riproduzione del Pendolo di Focault. Focault fu un fisico francese che concepì questo pendolo come un esperimento per dimostrare la rotazione della terra per effetto della forza di Coriolis.
Nella realtà...


Beh che fatica!
Tra la ricerca delle foto(tutte scattate dalla sottoscritta!!!) e lo sforzo per cercare di ricordare il mio itinerario a Parigi, mi sono accorta che sono super in ritardoooo! Scappo!
A presto, anzi, al volume II!

giovedì 10 marzo 2011

C'è un nuovo blog in cittàààààà!



Semplicemente un caloroso benvenuto a tutti!
Voglio solo che questo sia uno spazio per raccontare i miei viaggi, i miei ricordi, le mie emozioni...insomma dove lasciare libero sfogo alla memoria...e perchè no conoscere anche i vostri viaggi, i vostri ricordi, e soprattutto avere consigli su dove poter viaggiare in futuro! :-)

Spero vengano fuori utili consigli per chi volesse mollare tutto, fare la valigia e partire domani!