domenica 17 aprile 2011

Coltivare le connessioni. . .

Io penso che non basti solo avere buone forza di volontà per stare on line e crearsi delle connessioni; io credo che qualcuno dovrebbe prenderci per mano e guidarci in questo percorso.
Voglio dire, non basta adattarsi ai cambiamenti, bisogna viverli in modo positivo, cercando di competere con questi e conviverci. La scuola, la tanto criticata scuola, non fornisce questi strumenti; è ancora rimasta legata all'impostazione datale più di cinquant'anni fa. Ma nel frattempo la società è cambiata; è cambiata nell'ultimo decennio, figuriamoci se non è cambiata negli ultimi 50 anni!!!
Adesso il mondo virtuale ha preso il sopravvento su tutto; chiunque può diventare protagonista e attore nel cyberspazio; chiunque può lasciare un segno del suo passaggio. Ma non tutti sono in grado di crearsi queste connessioni. Io insomma non sono questa grande smanettona, ma mi rendo perfettamente conto di essere in difetto. In qualche modo questo corso di informatica mi sta introducendo nel magico mondo del cyberspazio...conoscevo a malapena i preferiti fino a poco tempo fa, figuriamoci l'esistenza di un sito dove aggregare i miei segnalibro!!!
Però non è sufficiente. Voglio dire credo che fino dall'elementari i bambini dovrebbero essere “schiaffati” davanti ad un computer ed insegnare loro come usarlo. Non prendiamoci in giro. Tutti oggi hanno facebook, grandi e piccoli. Quindi basta con i falsi puritani che vogliono impedire ai loro figli l'uso del computer fino alla maggiore età! Basterebbe insegnare a questi figli come usare il computer, e quali enormi privilegi e vantaggi può dare il saperlo usare e sapersi muovere nel cyberspazio. Ci sono pericoli, soprattutto per i meno esperti; ecco perché è necessario che le persone imparino ad usarlo. Per evitare spiacevoli inconvenienti.
Le connessioni verranno di conseguenza. “Internet è una cosa viva”; è vero. Siamo noi a tenerla viva. Mettiamo a disposizione dell'intera società mondiale la possibilità di avere una grande biblioteca cybernetica. Purtroppo non tutti sono in grado di sfruttarla. Io per prima mi colloco tra queste persone.
Forse non avrò centrato il tema portante del “coltivare le connessioni”, ma io credo che per coltivarle, quelle cybernetiche, prima si debba conoscere il modo in cui muovere questi primi passi, per poi arrivare ai nodi della connessione.

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